Sostanze stupefacenti: Assisto ed ho assistito numerosissimi imputati in materia di cessione, detenzione, coltivazione e/o produzione di sostanze stupefacenti. L'attività difensiva per questi reati spesso si incardina all'udienza di convalida, pertanto molto spesso ho assistito questi imputati anche occupandomi del profilo della eventuale misura cautelare applicata.
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Ci occupiamo anche di difendere i nostri clienti durante le indagini e i procedimenti penali relativi a reati di droga.
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Spesso tali procedimenti si sostanziano in intercettazioni: una lettura mirata ed alternativa potrebbe, e sottolineo potrebbe, essere la soluzione
La Corte di Appello nel cui distretto l’imputato o il condannato ha la dimora o il domicilio eletto nel momento in cui il provvedimento giunge all’autorità giudiziaria.
Il giudice competente a dare esecuzione al mandato di arresto europeo è di regola la Corte di Appello nel cui distretto l’imputato o il condannato ha la residenza, la dimora o il domicilio eletto nel momento in cui il provvedimento giunge all’autorità giudiziaria.
Sostanze stupefacenti: Numerosi processi svolti nell'ambito delle sostanze stupefacenti conclusi con altrettanti successi rendono lo studio particolarmente esperto nel settore
Nel caso in cui, invece, l’arresto sia stato effettuato dalla Polizia Giudiziaria sulla base di una segnalazione nel sistema SIS, la competenza a decidere sulla consegna appartiene alla Corte di Appello del distretto in cui è avvenuto l’arresto.
Se si conservava la sostanza in maniera rudimentale e durante la perquisizione non è stato trovato in possesso di bilancini o altri strumenti di website confezionamento e inoltre ha collaborato con le forze dell’ordine consegnando la sostanza stupefacente volontariamente agli agenti ed è un tossicodipendente abituale, potrà essere assolto o giovare del routine più favorevole di cui al five comma dell’articolo 73 D.P.R. 309 del 1990.
I casi sono migliaia, ma nell’imminenza del trentennale si è tornati a parlare in questi giorni di uno che ha segnato tragicamente la storia italiana, il suicidio di Raul Gardini, 23 luglio 1993.
Il nostro operato ha luogo a Roma e nelle maggiori città Italiane ove vi sono le nostre sedi legali.
Il Ministro della Giustizia italiano, in tale fase, svolge compiti amministrativi quale quello di tradurre il mandato di arresto europeo nella lingua dello Stato membro di esecuzione e di provvedere al relativo invio.
Contro i provvedimenti che decidono sull’esecuzione del mandato di arresto europeo è possibile proporre ricorso in cassazione, con effetto sospensivo della sentenza di consegna ma non della misura cautelare che resta in atto.